Biofilm: il nemico invisibile del settore alimentare

Una pericolosa fonte di contaminazione e la principale minaccia della shelf-life dei cibi

TECNAFOOD SRL

Si sa, la qualità alimentare italiana è conosciuta e invidiata in tutto il mondo, in special modo quella della Food Valley, dove l'eccellenza nasce dall'incontro di una lunga tradizione con le più moderne tecnologie in campo alimentare. Ma per decretare il successo di un'azienda, sia grande che piccola, non servono solo ingredienti sani e una filiera controllata: è necessario vigilare sempre sull'igiene e sulla sicurezza alimentare.

Nonostante la grande attenzione che le industrie alimentari prestano all'igiene, da una recente ricerca effettuata da Tecnafood è emerso che esiste una particolare minaccia ancora poco conosciuta e quindi spesso causa di grossi problemi per la sicurezza dell'alimento: il biofilm. Il biofilm è la principale causa di contaminazioni alimentari.

Un rischio concreto. Il biofilm può essere dannoso per la salute


Ma di cosa si tratta e perché è così pericoloso? Il biofilm è composto da agglomerati batterici che si ricoprono con una particolare pellicola protettiva, che aderisce saldamente a qualsiasi superficie e li rende impossibili da rimuovere con i comuni detergenti o disinfettanti. Il biofilm può formarsi a partire dal più invisibile residuo alimentare e nessuna superficie o materiale ne è immune. Una volta formato può contaminare tutti gli alimenti che vi vengono a contatto, riducendo notevolmente la shelf-life del prodotto o causando il ritiro di interi lotti dal mercato, con conseguenti danni economici e perdita di immagine dell'azienda. È chiaro quanto questo argomento sia ancor più importante quando alimenti di altissima qualità sono il fiore all'occhiello del territorio.

La pericolosità del biofilm sta nel fatto che resiste alle più severe procedure di pulizia ed è impossibile da individuare ad occhio nudo. Questo significa che anche una superficie all'apparenza perfettamente pulita può diventare fonte di contaminazione alimentare causata da biofilm. Ma essendo invisibile all'occhio umano, esiste un modo per individuare una potenziale contaminazione da biofilm? Tecnafood ha sfruttato la sua decennale esperienza nel campo della sicurezza alimentare per trovare una soluzione a questa sfida che le aziende devono affrontare ogni giorno. Tecnafood propone infatti un test rapido specifico per rilevare il biofilm: il prodotto in questione si chiama Biofinder, e rileva il biofilm in soli 30 secondi, reagendo chimicamente quando entra in contatto con la pellicola che lo compone. Il vantaggio? Questo test è di facile interpretazione anche per personale non specializzato, e non necessita di attrezzature di laboratorio.

Ma cosa fare se si scopre la presenza di biofilm in qualsiasi punto della catena produttiva? Tecnafood propone una linea di detergenti a base di enzimi specifici per il settore alimentare, gli unici in grado di degradare ed eliminare la resistente pellicola protettiva che compone il biofilm. Ora le aziende hanno un'arma in più per difendersi dalle contaminazioni e salvaguardare la qualità degli alimenti e la salute dei consumatori.