Agricoltura e Industria Alimentare sempre più digitali. L'innovazione del Food parte dal settore primario

Le iniziative di Crédit Agricole: dall'offerta bancaria a Le Village di Parma

CREDIT AGRICOLE

La digitalizzazione nel settore agroalimentare prende le mosse dall'agricoltura: pensiamo, ad esempio, alla gestione in remoto delle macchine e dagli impianti basati su sensori per irrigazione, fertilizzazione, rilevazione precipitazioni. Con l'ausilio del web e dell'internet mobile si è assistito all'ulteriore sviluppo di tutta una serie di sistemi di controllo e monitoraggio che ad oggi fanno sì che la cosiddetta Agricoltura di Precisione sia un settore a forte innovazione tecnologica con un livello di digitalizzazione molto significativo che si riflette a cascata su tutta la filiera.

La stessa tracciabilità delle produzioni agroalimentari si basa su protocolli fisici gestiti con piattaforme digitali che accompagnano il prodotto dalla produzione alla vendita al cliente finale, con la possibilità per questo di risalire, attraverso l'etichettatura elettronica all'origine ed al percorso. Oggi l'agricoltura e l'agroalimentare sono di per sè comparti ampiamente digitali e verso il digital sta evolvendo sempre di più anche l'offerta bancaria rivolta al comparto. Crédit Agricole rappresenta un player di riferimento per un settore verso il quale ha sempre dimostrato un approccio coerente ed una conoscenza approfondita. Tanto nei mercati tradizionali che nei mercati di nuova apertura, e allo stesso modo nel digitale, le soluzioni proposte da Crédit Agricole intendono sostenere l'agroalimentare nel proprio ruolo di settore trainante per l'economia regionale e nazionale e hanno rappresentato una valida soluzione per la continuità del business durante la pandemia.

Un esempio è l'App Agriadvisor, un innovativo sistema di consulenza dedicato messo a punto da Crédit Agricole Italia per analizzare il fabbisogno finanziario delle aziende di qualsiasi struttura societaria, complessità e fatturato. Con l'App AgriAdvisor, le informazioni economiche fornite dal cliente vengono immediatamente elaborate: in questo modo il gestore riesce a ricostruire in tempo reale il ciclo economico – finanziario dell'azienda, comprendere gli effettivi fabbisogni finanziari e proporre finanziamenti personalizzati che ne garantiscano l'equilibrio finanziario. All'offerta digitale per il comparto si è aggiunta da pochi giorni anche la possibilità di richiedere l'apertura di un nuovo conto direttamente dallo smartphone o dal web e di potere poi gestire tutti i servizi della Banca (pagamenti, carte investimenti) dalla nuova APP Credit Agricole con un accesso completamente personalizzato per le aziende.

La consulenza avanzata quindi, corroborata da un approccio digitale unico ed esclusivo, con il sistema proprietario Agridvisor, propone Credit Agricole come partner ideale per piccole realtà, trasformatori o produttori, medie e grandi realtà, fornitori di mezzi tecnici e macchinari. Ma l'investimento di Crédit Agricole sul fronte dell'innovazione del comparto va oltre all'offerta dei prodotti bancari e approda a Le Village by CA Parma. Secondo Village italiano di Crédit Agricole dopo quello di Milano, e 35esimo del network internazionale sviluppato dall'istituto in Francia e in Europa, Le Village by CA Parma ha l'obiettivo di selezionare, sostenere e promuovere startup che operano principalmente, ma non esclusivamente, in cinque diversi ambiti identificati dall'acronimo "P.A.R.M.A.": Pharma & Life Science, AgriFood Tech, Regenerative, Meccanica e Mobilità, Automazione industriale e Digital.

Il verticale Agrifood Tech è quello più rappresentato con 13 startup ospitate che spaziano dalla progettazione e costruzione di droni ad alta autonomia di volo per il settore agricolo, fino a software che si occupano di tracciabilità e catena del freddo. Startup AgrifoodTech Le Village by CA Parma: Sano e Sazio, Wenda, Palatò Milano, Siestabio, Cooki, Antiaging Italian Food, Victu, Parmawines, FitNation, Italian Snack Food, Difly, QRSI, Madegus.